McGrath fa incontrare il gotico con la psicoanalisi
Francis Bacon, «Autoritratti» (dettaglio), 1972
Alias Domenica

McGrath fa incontrare il gotico con la psicoanalisi

Scrittori inglesi Un gay e il suo angelo, un avvelenatore e il suo cappio, una fotografa e le sue scimmie in estinzione: «Racconti di follia», da La nave di Teseo
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 19 aprile 2020
Quasi un quarto di secolo fa, grazie alla felice congiunzione di una scrittura capace di ordire suspence inquietanti e all’esperienza maturata all’ombra del padre, direttore del Broadmoor Lunatic Asylum, uno degli ospedali psichiatrici più importanti dell’Inghilterra, Patrick McGrath fu in grado di confezionare un best-seller di qualità, Follia (Adelphi 1998), in cui raccontava la storia della passione ossessiva di uno scultore, ambientandola in un manicomio criminale. L’amore – disse allora l’autore inglese nel corso di un nostro incontro a New York dove nel frattempo si era trasferito – «mi interessa in quanto fonte ideale di quel disordine che è necessario...
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