Dopo una malattia durata molti anni, è morto stamattina a Roma a 72 anni Maurizio Ferrini, il nostro Maurizio.

Fin dal 1972 ha fatto parte del gruppo politico Il Manifesto e poi del Pdup per il comunismo, vivendo tutte le stagioni delle nostre crisi politiche e rinascite.

Sempre attivo nel sostegno al giornale quotidiano, all’inizio degli anni ’80 con la società Poster, avviata dal manifesto, divenne il responsabile produttore esterno della nostra, sempre ardua e quasi impossibile, raccolta di pubblicità – quella pubblicità che ora raccogliamo direttamente, che tanto ci fa arrabbiare ma che resta così preziosa per la nostra indipendenza.

Maurizio, gentile, allegro, sempre disponibile e coraggioso, negli ultimi anni era stato devastato dal male che lo ha portato alla morte.

La sua perdita è un dolore molto forte per tutte e tutti noi. A chi gli ha voluto bene e in particolare alla moglie Emilia, al fratello Sergio, al nipote Edoardo Maria, e alla madre Felicia l’abbraccio del collettivo redazionale de il manifesto.

L’ultimo saluto a Maurizio sarà domani, lunedì 7 novembre, alle 11.30 alla chiesa Regina Pacis in piazza Rosolino Pilo a Roma (zona Monteverde).