Poeticamente inaspettata. Così si potrebbe descrivere la spiazzante mostra Breath, Ghosts, Blind di Maurizio Cattelan che dopo undici anni torna a esporre a Milano, all’HangarBicocca fino al 20 febbraio 2022. Nell’immenso spazio l’artista ha installato solo tre opere, disorientando tutti: Cattelan non ha paura del vuoto e non ha l’ansia dell’accumulo, non ha più bisogno di far vedere tutto ciò che ha realizzato (lo aveva già mostrato al Guggenheim di New York nel 2011 con All). QUESTA VOLTA L’IRRIVERENZA ha lasciato il posto all’introspezione, si è parlato di un Cattelan maturo, lo si potrebbe definire più profondo, certamente per nulla...