È a Milano per celebrare il 150esimo anniversario della morte di Alessandro Manzoni, ma il presidente della Repubblica punta dritto al presente. Le parole che sceglie sono un richiamo non equivocabile, una smentita alle tesi ripetutamente proposte da più di un ministro del governo Meloni. Parla Mattarella del «Manzoni civile», e dice: «Nella sua visione è la persona, in quanto figlia di Dio, e non la stirpe, l’appartenenza a un gruppo etnico o a una comunità nazionale, a essere destinataria di diritti universali, di tutela e protezione. È l’uomo in quanto tale, non solo in quanto appartenente a una nazione,...