Mattarella alla Biennale delle coop: «Futuro plurale» per essere più solidali
Il presidente della repubblica Sergio Mattarella – Foto Ansa
Economia

Mattarella alla Biennale delle coop: «Futuro plurale» per essere più solidali

Cooperazione Due giorni a Bologna con appuntamenti in tutta la città inaugurati dal presidente della repubblica
Pubblicato 4 giorni faEdizione del 24 ottobre 2024

Una due giorni per rilanciare il mutualismo e cercare di tornare alle sue radici identitarie, spesso dimenticate in questi ultimi anni in cui le cooperative si sono avvicinate al capitalismo d’impresa e finanziario. Oggi e domani a Bologna si tiene la Biennale dell’Economia cooperativa” che sarà inaugurata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oltre 50 appuntamenti e altrettanti ospiti tra rappresentanti del mondo delle istituzioni e della politica, economico e accademico, esponenti della cultura e dell’informazione, per due giornate di approfondimenti, dibattiti, eventi culturali che attraverseranno la città. Il più importante momento pubblico di incontro e confronto sulla cooperazione in Italia, organizzato da Legacoop. Titolo dell’edizione 2024 “Futuro Plurale”, un chiaro riferimento alle sfide che attendono la cooperazione in un momento caratterizzato da incertezza diffusa e dal bisogno di nuove risposte.

«Il modello di sviluppo che ci ha accompagnato fino a oggi è messo in discussione dall’acuirsi delle disuguaglianze e dal diffondersi di un clima di sfiducia, specie tra le nuove generazioni – ha sottolineato il presidente di Legacoop Simone Gamberini -. In questa fase così delicata, come cooperative vogliamo impegnarci con maggiore forza nella funzione sociale ed economica che ci viene riconosciuta dall’articolo 45 della Costituzione, e contribuire da protagonisti alla costruzione di un modello di crescita sostenibile, di una società più equa, giusta e inclusiva».

Dopo l’inaugurazione alla presenza del Presidente della Repubblica, parteciperanno agli eventi, tra gli altri, esponenti del governo, componenti delle istituzioni europee come Ruth Paserman, della Direzione generale per l’Occupazione, Enrico Letta e Paolo Gentiloni, economiste come Lucrezia Reichlin e Noreena Hertz, personalità della società civile, come don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, il vicepresidente di Confindustria Maurizio Marchesini, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini.

Un’intera sezione, la Biennale Giovani, sarà dedicata alle nuove generazioni e al ruolo che i giovani cooperatori e cooperatrici possono avere nel cambiamento. Per la sezione Off, la manifestazione uscirà dalle sale di Palazzo Re Enzo per incontrare i cittadini in diversi spazi della città, per far conoscere storie cooperative.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento