«Perché non si chiede mai la carta d’identità a uno scrittore o a un pittore? Roth scriveva libri a 75 anni e nessuno gli ha mai detto: sei vecchio. Mi piacerebbe fosse così anche per il rock». Questa è la domanda che Emidio Clementi si pone durante la nostra intervista in occasione dell’uscita del nuovo disco dei Massimo Volume, Il nuotatore (42 records). Torna l’inquietudine sottile della band bolognese, con un disco che non si concede all’inutile, dove nulla è didascalico e in cui vige un vivificante senso di unicità. Perché ogni lavoro ha una matrice sempre riconoscibile anche grazie...