Due uomini, non privi di somiglianze tra loro, sono all’origine della non ancora del tutto superata sottovalutazione che incombe da sempre, ovunque ma in Italia più che altrove, su Mary Godwin, figlia del filosofo William Godwin e della pioniera del femminismo Mary Wollstonecraf: uno, reale, è il marito, il poeta romantico Percy Shelley, l’altro, partorito dalla fantasia di Mary, è l’altrettanto romantico scienziato Victor Frankenstein. Il personaggio più noto, creato dalla scrittrice inglese, quando aveva appena 19 anni, conosciuto da tutti soprattutto grazie alle infinite trasposizioni sullo schermo, tra le quali solo quella di Kenneth Branagh rende giustizia allo spessore...