Alias Domenica

Martin Amis, saggi di crudeltà critica

Critica letteraria Il romanziere inglese alle prese con i grandi interpreti della letteratura, da Bellow a Roth, da Nabokov a DeLillo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 gennaio 2015
Si ricorda un tempo, un’età dell’oro in fondo non lontana, in cui la critica letteraria godeva di grande considerazione in Inghilterra. Dominava le conversazioni nei pub e nei bar. La possibilità che la critica non fosse strettamente necessaria per i destini della letteratura non inficiava, anzi alimentava il convincimento che fosse indispensabile per l’umanità. Ovviamente all’origine di tutto c’era un altro convincimento, un’idea che nessun uomo di lettere osava allora mettere in dubbio: la certezza che la letteratura fosse il centro delle cose, la disciplina culturale per eccellenza. L’importanza della critica consisteva per l’appunto nell’esaltare questa centralità, nel motivarla, nel...
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