La strage tunisina è l’occasione per Roberto Maroni per tornare ad attaccare le moschee. “Se la Tunisia ha chiuso alcune moschee – dice il governatore della Lombardia – significa che è una strada che dobbiamo considerare e anche seguire. Mi auguro che il ministro dell’Interno e il governo non si facciano prendere da ideologismi di nessun tipo, mettendo in primo piano la sicurezza dei cittadini e arrivando, se necessario, a chiudere delle moschee”. Alcune, si presume: in Lombardia vivono 450 mila musulmani. Di quale ideologismi parla? Maroni approfitta della strage di Sousse anche per tornare sulla vicenda della legge regionale...