Il punto di partenza è la fine del Giovane favoloso, il film di Mario Martone su Leopardi, secondo capitolo di una trilogia ideale che si apre con Noi credevamo e termina con il nuovo film del regista napoletano, in sala dal 20 dicembre dopo l’esordio in concorso al Festival di Venezia: Capri Revolution. «Il film inizia idealmente dal finale del Giovane favoloso – dice infatti Martone – nel quale Leopardi è affacciato sul golfo di Napoli e si sentono i versi della Ginestra», la poesia delle «magnifiche sorti e progressive dell’umanità» che al suo interno contiene il senso profondo di...