«Dobbiamo stringere un nuovo patto con la città, ma Roma deve sentire che abbiamo la determinazione per portare a termine il lavoro iniziato, un lavoro epocale. Sono sicuro che nel 2023 consegneremo una città cambiata, una città al livello di una Capitale europea». Insiste, Ignazio Marino. Ormai ha cominciato a correre da solo, come Forrest Gump, altro che il replicante di Blade Runner, citato la sera prima alla Festa dell’Unità dove ha incassato l’ovazione dei militanti dem infuocando gli animi con un efficacissimo one man show. Il sindaco ieri sera ha tentato il bis con i 29 consiglieri che fin...