Visioni

«Marcella», indagini di una detective borderline nelle strade di Londra

«Marcella», indagini di una detective borderline nelle strade di LondraAnna Friel

Streaming Su Netflix la seconda stagione della serie nata dalla penna dello scrittore svedese Hans Rosenfeldt, protagonista un'intensa Anna Friel

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 21 giugno 2018

Di detective donna è ricca la serialità britannica, da Ellie Illmer di Broadchurch a Jackie Stevenson di River giusto per fare qualche nome. Marcella è un caso a se stante, personaggio nato dalla penna dello svedese Hans Rosenfeldt – il creatore del cupo The Bridge – sviluppa accanto alle storie proposte nelle due stagioni finora realizzate, il racconto di una personalità spiazzante che ha ben poco delle sicurezze classiche dei detective da romanzo o tv. Marcella dubita di se stessa, delle sue azioni e soffre di ripetuti blackout che gli determinano inquietanti perdite di memoria. E se nella prima stagione l’obiettivo era scoprire chi si nascondeva dietro un efferato serial killer che uccideva le malcapitate vittime con un sacchetto, qui ci troviamo di fronte a una serie di omicidi di bambini e ragazzini in odore di pubertà, che farà emergere piste pedofile e si risolverà con modalità spiazzanti così da lasciare i fan in attesa di una terza stagione. Ma il valore di questa serie – che mostra angoli inediti di Londra – è la protagonista, una straordinaria Anna Friel, capace di muovere lo sguardo da pietas e smarrimento a momenti di improvvisa tensione e violenza.

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