Tra le figure di artisti gay che emergono nel pop inglese degli anni ’80, quella di Marc Almond è forse la più completa e significativa. Timido ma sfrontato, ostinato; espansivo ma solitario, persona dolce ma oscura e con una vena di crudeltà poetica, Almond è una popstar, ma conserva link e amicizie nell’universo underground e grey area. Già quando i Soft Cell non si sono ancora sciolti, mette su un gruppo, i Mambas, con cui realizza 2 doppi album: Untitled e soprattutto Torment And Toreros (’83), immersi nel kitsch più inaudito, tra synth-pop alienato, deliri spagnoleggianti, lirismo malato, gonfie ballate...