«La legge di bilancio sarà in parlamento entro la fine della settimana», annuncia su Facebook il ministro Federico D’Incà, giustificando il cospicuo e imbarazzante ritardo, per ora 21 giorni, con il «forte impatto economico» delle misure in discussione. Tuttavia le voci della legge di bilancio approvata «salvo intese» lo scorso 18 ottobre non cambieranno, il che permetterà di varare la legge senza passare per il consiglio dei ministri. Basterà la riunione dei capidelegazione. Poi la manovra sarà di fatto emendata solo dalla Camera e il Senato si limiterà a ratificare. Stessa procedura per i due dl Ristori, che saranno accorpati...