La buona notizia è che l’Italia continua rimanere fra i paesi al mondo dove lo spreco alimentare domestico – di gran lunga quello preponderante, oltre il 60% della filiera dal campo alla tavola – è più basso. Con i nostri 30 kg all’anno, possiamo in fondo considerarci virtuosi, per esempio rispetto agli Usa dove il valore è triplo. LA CATTIVA NOTIZIA, ANZI LE CATTIVE notizie sono due. La prima è che rispetto allo scorso anno lo spreco domestico pro-capite è aumentato del 15%, un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni. La seconda è la composizione di ciò che gettiamo nel...