Manganelli, le schedature dell’ossimorico
Una foto-ritratto di Giorgio Manganelli
Alias Domenica

Manganelli, le schedature dell’ossimorico

«Estrosità rigorose di un consulente editoriale» (Adelphi), a cura di Silvano Salvatore Nigro Lettere, pareri, consulenze: l’estrosità di Giorgio Manganelli si fa giudizio infallibile e spesso rabbioso, anche nel cercare ragioni «a contrasto»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 29 maggio 2016
Non c’è più nessun dubbio. Giorgio Manganelli è il maggiore autore postumo del nostro Novecento. Dopo l’accidente della sua morte sono usciti volumi in gran numero e di diseguale portata: alcuni di Manganelli, altri di qualche suo altro io. Basta sfogliare le pagine della nuova edizione della bibliografia per farsene certi (è stata approntata da Graziella Pulce, si veda il box in questa stessa pagina). Ma queste Estrosità rigorose di un consulente editoriale ritrovate allestite e commentate con estro e rigore da Salvatore Silvano Nigro (Adelphi, «Piccola Biblioteca», pp. 332, euro 15,00) sono un libro fulminante e necessario ai lettori...
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