Sono centinaia ogni giorno i sudafricani che sostano fuori del cancello del Mediclinic Heart Hospital di Pretoria dove Nelson Mandela si trova dall’8 giugno scorso per un’infezione polmonare. Le condizioni dell’anziano leader si sono aggravate negli ultimi giorni, portando il mondo intero a prendere coscienza della mortalità dell’ultimo degli eroi del XX secolo. Gente comune, scolaresche, gruppi di preghiera, compagni di prigionia, lavoratori che tra un turno e l’altro passano a salutare Tata Madiba portando fiori, biglietti d’auguri o accendendo candele e cantando inni antiapartheid in onore del venerato leader. Per molti versi, si ha la sensazione di un Sudafrica...