Di Malcolm Morley, deceduto qualche giorno fa a ottantasei anni, prima della carriera di artista, colpisce l’infanzia disagiata, quasi dickensiana. Frequenta una scuola navale. Ha una gran passione per i modellini. Durante la Seconda Guerra Mondiale rimane traumatizzato. Una notte, il suo palazzo viene bombardato: la corazzata H.M.S. Nelson che stava costruendo finisce polverizzata, come la parete di casa. Viaggia in nave. Viene arrestato per furto e condannato a tre anni di prigione. Mentre li sconta, legge il libro di Irving Stone sulla vita di Van Gogh e inizia a dipingere. Si iscrive a un corso per corrispondenza. Quando esce,...