Maggiani, scogli della Storia e scogli del romanzo
Lo scrittore Maurizio Maggiani
Alias Domenica

Maggiani, scogli della Storia e scogli del romanzo

Maurizio Maggiani, «Il Romanzo della Nazione» da Feltrinelli Un’oralità istintiva e musicale, avversa a ogni «dettame» letterario, si misura con l’utopia del "Libro sull’Italia"
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 27 settembre 2015
La voce narrante dell’ultimo libro di Maurizio Maggiani, Il Romanzo della Nazione (Feltrinelli «I Narratori», pp. 304, euro 17,00), è davvero tale, perché dotata di una oralità istintiva e musicale: sembra venuta dal mondo contadino delle veglie nelle stalle o dai primi anni della radio quando le famiglie la sera si riunivano attorno all’apparecchio a sentire le commedie con Emma Gramatica e Ruggero Ruggeri o le romanze d’opera cantate da Aureliano Pertile e Maria Caniglia. C’è un momento, nelle svolte e giravolte e digressioni infinite del suo narrare, in cui vien fuori nientemeno che una teoria del romanzo, come se...
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