La Mafia Spa fattura 40 miliardi all’anno, pari a oltre il 2% del nostro Pil. Si tratta di un giro d’affari inferiore solo al fatturato di Gse (Gestore dei servizi energetici), di Eni e di Enel, ma si tratta di dati sottostimati. È quanto emerge da uno studio della Cgia, che definisce «imbarazzante» come dal 2014 l’Ue, con apposito provvedimento legislativo, consenta a tutti i Paesi membri di conteggiare nel Pil alcune attività economiche illegali: come la prostituzione, il traffico di droga e il contrabbando di sigarette. Leggi anche: Lo studio della Banca d’Italia del 2021 «Una decisione eticamente inaccettabile...