Le autorità spagnole nella camera ardente per Suárez – Reuters
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 25 marzo 2014
Giuseppe GrossoMADRID
«Non si può capire la transizione spagnola senza di lui». Gli storici si affannano a ribadirlo in queste ore, e hanno ragione. Parlano di Adolfo Suárez, il primo presidente del governo spagnolo dell’epoca democratica morto domenica scorsa a ottantuno anni anni dopo essere stato a lungo malato di Alzheimer. Migliaia di persone, ieri, hanno atteso alla porta della camera ardente per dare l’ultimo saluto a uno degli artefici del passaggio del paese iberico dal franchismo alla democrazia. Chiamato alla presidenza del governo dal re Juan Carlos I – un altro dei protagonisti della transizione, che ha espresso ieri grande gratitudine...