Madonna e Sam Smith, trasgressioni a confronto
Note sparse Il duetto fra la regina delle pop star e l'artista britannico, Vulgar è frenetica - e un po' tamarra - dance electro
Note sparse Il duetto fra la regina delle pop star e l'artista britannico, Vulgar è frenetica - e un po' tamarra - dance electro
In qualche modo erano destinati ad unire le forze. Lei, la trasgressione sospesa fra genio, marketing e kitsch. Lui, falsetto folgorante, idolo dei movimenti lgbtq+ di mezzo mondo. A febbraio, Madonna nell’introdurre la performance ai Grammy di Sam Smith, ha annunciato: «Sieti pronti per un po’ di polemica?». Detto fatto il giorno dopo sono entrati in studio e hanno registrato poco più di 2 minuti e mezzo di un frenetico duetto electro dance. Iperprodotto – ci hanno messo mano ILYA per MXM Productions, Cirkut, Ryan Tedder, Omer Fedi, Jimmy Napes e Lauren D’elia, la vocal producer and engineer di entrambi, Vulgar è un inno alla libertà contro ogni pensiero repressivo. Magari un po’ tamarro certo e con qualche affinità di troppo con un classico anni novanta di Lady Ciccone, Vogue.
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