In piena estate, in una Roma attanagliata dal caldo e da scrosci improvvisi di pioggia, apre al Macro una mostra pensata come fosse un Editoriale di quella «rivista vivente» che sta iniziando ad occupare gli spazi del centro per l’arte contemporanea di via Nizza. Un editoriale di ripresa che «dice la sua» con la irriverente risata di Gino De Dominicis, perché è così che i visitatori vengono accolti. IL PROGETTO del Museo per l’immaginazione preventiva, come lo ha voluto il suo nuovo direttore Luca Lo Pinto, si presenta in maniera inusuale, «senza una stagionalità degli eventi», a ingresso gratuito fino...