«Il presente tentativo estetico è una provocazione alla scuola realista, un programma totale di discredito della verità o della realtà di ciò che il romanzo racconta, ed esclusiva subordinazione alla verità dell’Arte, intrinseca, incondizionata, auto-autenticata. La sfida che lancio alla verosimiglianza, all’intruso deforme dell’Arte, l’Autenticità, culmina nell’uso delle incongruenze, al punto di dimenticare l’identità dei personaggi, la loro continuità, l’ordinamento temporale, gli effetti prima delle cause…». Metà del volume di Macedonio Fernández, Il museo del romanzo della Eterna (Primo romanzo bello) (tradotto per la prima volta dal Melangolo nel ’92, ora Castelvecchi, pp, 308, € 22,00) curato da Fabio Rodríguez...