Mâati Monjib, 60 anni, giornalista e storico, cattedra di Studi africani all’università Mohammed V di Rabat, è una figura di intellettuale della sinistra marocchina con una storia di attivismo per i diritti umani che risale ai tempi del regno di Hassan II. Rientrato stabilmente in Marocco dopo la ventata liberalizzatrice del 1998-99, nel 2011 durante le Primavere arabe ha co-fondato l’Associazione marocchina per il giornalismo investigativo. È già comparso davanti a un tribunale una ventina di volte, ha condotto scioperi della fame e scritto vibranti editoriali contro la repressione sul quotidiano Le Journal e il settimanale Zaman. Amnesty International e...