M5S, rebus incastri: attesa per le liste

Cominciate ieri le operazioni burocratiche nei 5S per accettare le candidature alle politiche ma solo in Calabria e Campania e a partire dall’uninominale. Complicato incastrare, soprattutto nei collegi proporzionali, il listino voluto da Conte, nomi che saranno presenti in più collegi rischiando di alterare il peso degli eletti sui territori, più l’alternanza uomo – donna e, infine, tenere un occhio agli avversari per attrezzarsi agli scontri diretti. Necessaria un’accelerazione poiché le liste vanno depositate entro lunedì alle 20.

La pubblicazione dei risultati delle parlamentarie, che sta agitando le chat del Movimento, è attesa tra oggi e domani e conterrà anche le indicazioni sui collegi. Sono in molti a lamentarsi della mancanza di trasparenza: il ritardo sulla comunicazione del risultato viene letto come il tentativo di comprimere le proteste.

L’ex Max Bugani (ora in Art 1) ironizza sulle parlamentarie da record vantate da Conte (50mila in 12 ore): «Evitiamo di dire fesserie. Il record appartiene a Rousseau con 79.634 votanti in otto ore». Era il 2019 e la consultazione diede l’ok all’alleanza tra M5S e Pd. Intanto Conte prosegue la campagna social, ieri su Twitter ha scritto: «Gli eventi impongono misure straordinarie e organiche. La lotta al cambiamento climatico è una priorità».