Arriva in mongolfiera. Anzi, no. Sarà un’entrata ancora più trionfale. Alla fine Beppe Grillo è sceso da un aereo della compagnia Volotea, partito da Genova, e atterrato nello scalo di Palermo. Nessun effetto a sorpresa dunque, a differenza di quattro anni fa, quando in Sicilia arrivò nuotando nel mare dello stretto di Messina, «impresa» che tirò la volata ai candidati grillini che in quindici conquistarono uno scranno all’Assemblea regionale siciliana – salvo poi perdere un pezzo dopo qualche mese con Antonio Venturino, intanto eletto vice presidente del parlamento siciliano, espulso e transitato nel Psi. In aeroporto l’ex comico s’è subito...