M5S, diaria della crisi
Beppe Grillo
Politica

M5S, diaria della crisi

Questioni capitali "Fanculo i soldi!". Ma sui rimborsi i parlamentari frenano Grillo. Espulso il vicepresidente dell'assemblea siciliana. Dietrofront sulla televisione: "Giusto andarci, vietati solo i talk show. E adesso fermatevi a rispondere ai giornalisti"
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 10 maggio 2013
Debutta a Montecitorio passando dal garage. Spunta nell’auletta dei gruppi, gioiello tecnologico costato ai contribuenti un bel po’ di milioni. Si staglia davanti all’opera che Maria Lai ha dedicato al parlamento nel 150esimo della nazione: «Orme di leggi». La legge di Beppe Grillo è semplice, si parla di rimborsi, soldi: «Fanculo i soldi!». Non sono soldi suoi, ma degli eletti a 5 stelle. Hanno accettato la riduzione dello stipendio mensile (prendono 5mila euro lordi). Ma non tutti accettano la rinuncia ai rimborsi non documentati (gli spettano 3.500 euro). Grillo ha deciso: bisogna restituire. «Non si fa la cresta su ciò...
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