L’uso del nome Allah vietato ai cristiani
I militanti del gruppo nazionalista «Perkasa» davanti al tribunale di Putrajaya – Reuters
Internazionale

L’uso del nome Allah vietato ai cristiani

Malaysia Una sentenza riaccende la disputa sul «copyright» tra le diverse comunità religiose
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 15 ottobre 2013
«È nostra comune convinzione che l’uso del nome “Allah” non sia parte integrante della fede e della pratica del cristianesimo… Non troviamo alcuna ragione per la quale il convenuto è così risoluto nell’utilizzare il nome “Allah” nella sua pubblicazione settimanale. Tale uso, se consentito, inevitabilmente può causare confusione all’interno della comunità». È uno stralcio della sentenza che ieri mattina alla Corte d’appello di Putrajaya, in Malaysia, tre giudici hanno firmato sotto la guida del magistrato Mohamed Apandi Bin Haji Ali. La sentenza riguarda il ricorso presentato dal governo contro un verdetto del 2009 che aveva dato ragione al settimanale cattolico...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi