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L’ultimo Sondheim si ispira a Buñuel

L’ultimo Sondheim si ispira a BuñuelStephen Sondheim e Barack Obama, 2015 – foto Ansa

A teatro L'ultima opera a cui stava lavorando Stephen Sondheim prima della morte nel 2021 approderà su un palcoscenico.

Pubblicato più di un anno faEdizione del 18 marzo 2023

L’ultima opera a cui stava lavorando Stephen Sondheim prima della morte nel 2021 approderà su un palcoscenico. Ad anticiparlo è il New York Times. Il debutto a off Broadway è previsto in autunno. Il musical, che lo stesso drammaturgo statunitense descrisse come incompleto, avrà il titolo di Here We Are ed è ispirato da due film di Luis Buñuel, L’angelo sterminatore (1962) e Il fascino discreto della borghesia‘ (1972). Sondheim scrisse i testi e la musica, alla regia ci sarà Joe Mantello (Wicked). Lo show sarà allo Shed, il centro artistico multidisciplinare a Hudson Yards. I produttori esecutivi sono Sue Wagner, John Johnson e Jillian Robbins.
Autore tra i più stimati del ventesimo secolo, Sondheim ha firmato molti classici con allestimenti in tutto il mondo e decine di premi. Tra questi: A Funny Thing Happened on the Way to the Forum, Anyone Can Whistle e Into the Woods, gli sono valsi otto Tony Awards, un Oscar, otto Grammy e il Premio Pulitzer per il dramma. Ha anche scritto i testi di West Side Story e Gypsy. I suoi testi raccolti con i relativi saggi sono stati pubblicati in due volumi: Finishing the Hat e Look, I Made a Hat.

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