È venuto a mancare Pinuccio Fortunato, un amico e un compagno straordinario con il quale abbiamo compiuto insieme tanta parte del nostro percorso politico e umano. Cominciando dal Movimento Lavoratori per il Socialismo e dal Partito di Unità Proletaria per il Comunismo, sempre nel campo di una sinistra attenta ai nuovi movimenti e convinta della necessità di un proprio profondo rinnovamento. Calabrese di Mormanno, il paese dove è sempre vissuto, nel territorio del grande parco nazionale del Pollino, si è sempre battuto perché il Mezzogiorno diventasse la leva per un diverso modello di sviluppo per l’Italia.
Lo abbiamo incontrato in tutte le grandi manifestazioni che si sono tenute a Roma, dai temi sociali a quelli ambientali e per la pace. Pinuccio era un punto di riferimento saldo per tutte e tutti, non solo nel suo paese ma per l’intera Calabria. Già il suo sguardo, allegro e spesso così ironico, rivelava un’intelligenza vivace; il suo sorriso una generosità nel darsi senza mai farlo pesare; le sue parole un pensiero mai banale e frutto di continue riflessioni. Il nostro pensiero va alla sua amata famiglia, alla moglie Flora, alla figlia Raffaella anch’essa impegnata in una partecipazione alla vita politica che continua la sua profonda passione. Ad esse, come alle tante compagne e ai tanti compagni che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, ci stringiamo nel ricordo di Pinuccio che non ci abbandonerà mai.
*** Alfonso Gianni,
Francesco Forgione,
Demetrio De Stefano,
Nuccio Iovene
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