Tra le altre cose, la clamorosa decisione del Consiglio di Stato che sei giorni fa ha annullato la nomina di Pietro Curzio, da un anno e mezzo primo presidente della Corte di Cassazione (e quella della prima presidente aggiunta Margherita Cassano), ha costretto il Consiglio superiore della magistratura a votare ieri mattina su se stesso, per reintegrare cioè un proprio componente di diritto, com’è appunto il primo presidente nell’organo di autogoverno dei magistrati. E di farlo alla presenza del Capo dello stato, che tradizionalmente presiede il plenum nell’occasione di queste nomine. Così ha dovuto fare ieri Sergio Mattarella, sceso al...