A duecento giorni dal clamoroso passo indietro da «capo politico» del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio torna a parlare di leadership. Lo fa dal forum Ambrosetti di Cernobbio, tracciando una relazione diretta tra il M5S e il governo. «Abbiamo bisogno di una leadership votata, legittimata e in grado di affrontare le sfide del governo della settima potenza mondiale», dice Di Maio. Il ministro degli Esteri non scioglie uno dei nodi che attanaglia i 5 Stelle da settimane, lasciando aperta la strada sia alla guida «corale» che a quella «unica». Cioè esplicitando il bivio che ancora ventiquattr’ore prima aveva creato...