Con una mossa ben studiata, Benyamin Netanyahu è arrivato ieri al vertice sul clima a Parigi poche ore dopo aver ordinato la sospensione dei contatti diplomatici con le istituzioni Ue e il riesame del loro coinvolgimento nel negoziato con i palestinesi. E’ la risposta alla decisione di Bruxelles di dare avvio alle etichettature diverse dei prodotti degli insediamenti colonici ebraici nei Territori occupati di Cisgiordania, Gerusalemme Est e sulle Alture del Golan. Non sorprende che in terra francese, prima ancora di Obama, Merkel, Hollande e Cameron, il premier israeliano abbia deciso di incontrare, l’Alto rappresentante della politica estera dell’Unione, Federica...