Trentaquattro arrestati, 63 milioni di euro sequestrati e due nomi che fanno molto rumore nell’inchiesta della procura di Forlì e della Dda di Bologna su un esteso giro di corruzione e appalti in Romagna durante la pandemia. L’ex direttore generale dell’Agenzia delle dogante, ex assessore al Comune di Roma e attuale assessore all’Ambiente della Calabria Marcello Minenna è ai domiciliari, così come l’imprenditore ed ex parlamentare della Lega Gianluca Pini. SECONDO GLI INVESTIGATORI, i due avrebbero stretto un sodalizio – un «pactum sceleris» come si legge nell’ordinanza del Gip – nel nome del potere e del denaro. Pini avrebbe dunque...