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L’Ucoii: «Uno sciacallo, chi ora vuole fermare la costruzione delle moschee a Milano»

L’Ucoii: «Uno sciacallo, chi ora vuole fermare la costruzione delle moschee a Milano»Hamza Piccardo (Ucoii)

Intervista Parla Hamza Piccardo: «Azione aberrante. Di certo, secondo il nostro punto di vista, le vignette del Charlie Hebdo offendevano il profeta. Ma nella nostra pratica religiosa quotidiana a un’azione si risponde con un’azione simile, non si imbraccia il kalashnikov».

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 9 gennaio 2015

Hamza Piccardo, leader storico dell’Ucoii (Unione delle comunità islamiche in Italia), non ha usato mezzi termini per condannare immediatamente, senza se e senza ma, gli attacchi alla redazione del Charlie Hebdo di Parigi. Anche il Coordinamento delle associazioni islamiche di Milano (Caim), guidato da suo figlio Davide e vicino all’organizzazione internazionale dei Fratelli musulmani, ha subito condannato gli attentati e organizzato, poco dopo l’attacco, una veglia in solidarietà con le vittime alle porte del Consolato francese in via Moscova a Milano.

Come giudica il sanguinoso attacco alla redazione del giornale satirico francese?
È stata un’azione aberrante. Per l’Islam uccidere un innocente è come uccidere l’umanità così come salvare una persona è come salvare il mondo. Hanno ucciso degli innocenti. Di certo, secondo il nostro punto di vista, le vignette del Charlie Hebdo offendevano il profeta. Ma nella nostra pratica religiosa quotidiana a un’azione si risponde con un’azione simile, non si imbraccia il kalashnikov. Rispettiamo il principio di libertà di espressione. A una bestemmia si risponde con una denuncia per diffamazione o di incitamento all’odio religioso, non si va di certo a sparare.

Crede che si tratti di un attentato di matrice islamista radicale?
Il depistaggio in realtà in questi casi è facilissimo. Gli attentatori avrebbero detto prima di sparare di essere andati lì per vendicare il Profeta. Hanno avuto una capacità militare da teste di cuoio: uno di loro ha sparato per strada camminando in fretta ed è tornato indietro per riprendere una scarpa. Ma poi hanno commesso degli errori sciocchi, come lasciare nella Citroën che guidavano una carta d’identità. Forse non sapremo mai la verità sulla responsabilità in questi attacchi.

Quale sarebbe lo scopo principale di questi attacchi?
Sono veramente convinto che il ministro della Giustizia francese, Robert Badinter, abbia ragione. Questi traditori degli ideali religiosi sperano che la collera e l’indignazione che causano fomenterà il rifiuto verso i musulmani. In altre parole vogliono allargare il fossato che separa i musulmani dagli altri cittadini. Di sicuro faremo qualsiasi cosa in nostro potere perché non ci riescano.

La reazione dei partiti di destra in Italia, come la Lega Nord, è stata di chiedere lo stop al bando, approvato dalla giunta Pisapia a Milano, per la costruzione di tre nuove moschee…
Si tratta di puro sciacallaggio. È dimostrato da fonti di intelligence che le moschee non hanno nulla a che fare con il terrorismo. Chiunque può entrare e piazzare microspie in una moschea. In altre parole, in nessuna moschea si organizzano azioni del genere. Chi organizza attentati come questi lo fa fuori dalle moschee. Questi partiti di destra giocano sull’isteria e la paura irrazionale. È anche vero che la giunta Pisapia ha approvato criteri restrittivi per il bando, per questo chiediamo modifiche che a questo punto sarà ancora più difficile ottenere.

Sembra che i responsabili siano jihadisti europei. L’Italia per il momento sembra alquanto estranea al fenomeno oppure si tratta di sottovalutazione?
Io sono al corrente di un solo caso di un italiano morto in Siria, Ibrahim Giuliano Del Nevo ma lui combatteva con la galassia jihadista anti-Asad di Jabhat al-Nusra ad Aleppo. L’ho incontrato un paio di volte e conosco la sua famiglia.

Fino a che punto la satira può attaccare la religione?
La satira può trattare argomenti religiosi. Certo ciò che è sacro va rispettato da tutti. Chi invece si sente offeso non è mai giustificato a sparare.

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