«Kamagasaki è un ghetto per lavoratori a giornata ed altri membri del sottoproletariato. I lavoratori a giornata sono tutt’ora marginalizzati nonostante il loro contributo alla crescita economica giapponese del dopoguerra. Gli uomini aspettano ogni giorno i subappaltatori illegali per avere dei lavori pericolosi senza nessuna indennità, mentre le donne lavorano per la maggior parte nel settore dei servizi, inclusa la prostituzione. La malavita usa e minaccia gli abitanti della zona, la polizia li opprime e gli speculatori edilizi cospirano per liberarsi di loro. Vivendo in un calderone di odio represso, le persone della zona sono hanno un forte senso di...