Insieme, a tratti odiandosi e cercando di sfilarsi l’un l’altro il pezzo migliore, sono stati i più grandi razziatori della storia: Adolf Hitler (pittore mancato, in odore di vendetta) e il gerarca nazista Hermann Göring (che aveva una fissazione per l’arte, in particolare per Cranach, e per lo sfoggio di ricchezza), depredarono e saccheggiarono collezioni pubbliche e private per decenni. Göring trasformò la sua residenza di campagna Carinhall, immersa nelle foreste, in uno stupefacente museo personale; il Führer, invece, morì senza vedere esaudito il desiderio di una vita: la nascita di una cittadella dell’arte a Linz (dove aveva frequentato le...