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Los Angeles, così è iniziata l’apocalisse…

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Televisione Un promo su web annuncia la prima stagione del prequel di «The Walking Dead» in onda la prossima estate

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 31 marzo 2015

Una voce dal piccolo schermo si augura che l’intera popolazione di Los Angeles si sia vaccinata contro l’influenza, poi volti e terrore ovunque. È il promo che annuncia la messa in onda prevista per la prossima estate del più volte annunciato spin-off di The Walking Dead. Il teaser – on line da ieri su tutte le piattaforme web – di Fear the Walking Dead, avrà una un primo ciclo di sei episodi, ma Amc che la trasmette ha già commissionato una seconda stagione.

Le nuove vicende si muovono dai primi giorni dell’epidemia che decimerà il mondo, ma non è da considerarsi un vero e proprio prequel. I protagonisti sono i membri della famiglia allargata di Nancy (l’attrice Kim Dickens), assistente sociale impiegata in una scuola nella periferia di Los Angeles, del figlio Nick (Frank Dillane) con problemi di tossicodipendenza e Sean Cabrera (Cliff Curtis), il compagno di Nancy. Tra i produttori esecutivi del serial, insieme a Greg Nicotero e David Alpert che già curano la serie-madre, anche Gale Anne Hurd, la first lady dello sci-fi americano che proprio lo scorso settembre era a Roma, ospite di una master class per il fiction fest. «Perché gli zombie affascinano tanto le persone? – spiegava la Hubbard nell’occasione – Credo che gli zombie attraggono tanto perché in qualche modo rappresentano la nostra paura della morte. Quasi un fatto simbolico, individui senza cervello che arrivano a uccidere anche i propri congiunti».

La nuova serialità si caratterizza su produzioni lunghe, che impediscono allo spettatore di perdersi un episodio. Un miracolo in tempi in cui tutto deve consumarsi in maniera veloce…: «Perché oggi gli sceneggiatori si concentrano molto più sui personaggi e vista la lunghezza di ogni fiction, si possono analizzare fino in fondo le loro vite. Prima si seguiva un plot e lo si portava a termine. E poi oggi abbiamo molti altri modi per fruire di una serie. Prima se perdevi un episodio non potevi recuperarlo, ora con il web con lo streaming e le pay tv è diventato tutto più accessibile…»
Per l’episodio finale di The Walking Dead – che ha chiuso ieri la quinta stagione in contemporanea sia negli Usa che in Italia su Fox (Sky) – si aspettano grandi ascolti. L’ultima puntata della quarta un anno fa aveva ottenuto uno share di quasi 16 milioni di spettatori con un aumento in percentuale del 24% rispetto all’anno precedente.

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