È vero, i cambiamenti climatici hanno seppellito le grandi nevi e adesso, in questi giorni, l’emergenza è il secco che perdura e con esso l’incombere degli incendi. Eppure, anche senza neve non possiamo pensare di intraprendere lavori come le semine, il terreno è gelato, impensabile spostare piante, strapperemmo le radici, impossibile mettere a dimora alcunché. Negli orti sopravvivono anzi vegetano bene le brassicacee, cavoli e verze. Col gelo le foglie del cavolo nero diventano più buone e croccanti. Troviamo pure le bietole, i cardi: se avremo avuto cura di coprirli con un grosso cartone della pizza, in settembre, si saranno...