Lorenzo Renzi, la condizione umana durante la guerra
Alias Domenica

Lorenzo Renzi, la condizione umana durante la guerra

Soldati tedeschi sul fronte belga durante la Prima guerra mondiale – Universal History Archive/Universal Images Group via Getty Images

Documenti storici Per la prima volta analizzate le missive dei soldati di ogni paese, milioni di individui dislocati su tutti i fronti: a cura di Lorenzo Renzi, le «Lettere della Grande Guerra», dal Saggiatore

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 13 marzo 2022
Già le cifre sono esorbitanti: durante la Grande Guerra i soldati dei molti paesi che vi parteciparono scambiarono con le famiglie rimaste a casa più di 40 miliardi di lettere. Per la precisione 28,7 miliardi ne scrissero i tedeschi, 10 miliardi i francesi, 5 miliardi gli italiani. Se si calcolano gli inglesi, anche con le loro truppe indiane, e i russi, i romeni, i turchi, la massa cartacea diventa ancora più incredibile. Ma non è soltanto il numero delle lettere a sbalordirci, immersi come siamo nell’universo digitale in cui ogni giorno vengono inviati miliardi di messaggi «virtuali» e quasi sempre...
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