Lonquich apre la stagione con Beethoven e Schubert
Alexander Lonquich
Visioni

Lonquich apre la stagione con Beethoven e Schubert

Musica Il pianista e direttore d'orchestra apre stasera la nuova stagione dell'Istituzione Universitaria dei Concerti
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 20 ottobre 2020
La melodia del Rondò che Beethoven scrisse per la sua sonata Op. 90 colpì Schubert evidentemente in modo speciale, perché la riprese sia nella prima sonata per pianoforte che portò a termine, la D 537 in la minore, sia nel finale della penultima sonata, D 959 in la maggiore, e nel lied «Im fruehlinhger». Composta nel 1814, la Sonata n. 27 in mi minore, op. 90 risente, senza tuttavia tradurlo in magniloquenza, dell’orgoglio patriottico alimentato dalla caduta di Napoleone, ma si concede anche a un intimismo e a una cantabilità che il titanismo del tempo non permise di fare pienamente...
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