Quando si tratta di scrivere biografie culturali gli inglesi sono bravissimi perché hanno perfezionato nel tempo un genere letterario fatto di una miscela calcolata di racconto, informazione e documentazione. Più la mescolanza fra il pettegolezzo, la storia, le citazioni dalle lettere e dagli archivi è fluida e il composto uniforme, più il libro è efficace. Quel che tiene insieme l’emulsione è la scrittura; l’inglese del libro di Martin Gayford Artisti a Londra Bacon, Freud, Hockney e gli altri (Einaudi «Saggi», con 114 illustrazioni nel testo, pp. 352, euro 35,00) è scorrevole e brillante; sorprende che la casa editrice italiana si...