Giudicare una manifestazione complessa come Umbria Jazz (che si è chiusa lo scorso 20) dalla sua ultima giornata non è possibile: la si può, tuttavia, raccontare mettendone in luce alcuni aspetti. Verso le 12.30 dell’ultimo giorno, nelle sale del sontuoso hotel Brufani, si è tenuta la conferenza stampa conclusiva in cui i vari «attori» della veterana rassegna (Fondazione Umbria Jazz, Associazione Umbria Jazz, Regione, Provincia e Comune nelle vesti del neoeletto sindaco di centrodestra) hanno parlato del presente e del futuro. I dati parlano di 30mila spettatori paganti per circa 800mila euro di incasso (biglietti e merchandising); cinquecento gli artisti...