Lo stupefacente Byron Moreno e l’arbitropoli cinese
Byron Moreno
Visioni

Lo stupefacente Byron Moreno e l’arbitropoli cinese

Palla al piede La strana carriera del fischietto coreano, finito in galera non per corruzione ma per traffico internazionale di droga
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 28 giugno 2014
Accade sempre più spesso che nelle carceri per minori o in quelle per adulti siano organizzati corsi per diventare arbitri. Chi li promuove è animato dalla considerazione pedagogica secondo cui arbitrare aiuterebbe ad avere un diverso e più responsabile approccio al conflitto, alle regole e alla legalità. Ogni storia di mazzette e truffa depotenzia questo messaggio. L’arbitro equadoregno Byron Moreno non è finito in prigione per corruzione. Lui che fece andare su tutte le furie mister Trapattoni, che concesse un rigore inesistente ai sud-coreani seppur fortunatamente parato da Buffon allora al suo primo mondiale, che mandò anticipatamente negli spogliatoi Francesco...
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