Il cinema, i cinema e i loro futuro, sono una presenza regolare nell’ormai fitto filone della «letteratura da lockdown». Mentre Pedro Almodovar pubblica un affascinante diario dei suoi giorni forzatamente chiuso in casa, registi come Edgar Wright (sulla rivista inglese «Empire») e Christopher Nolan (sul «Washington Post») sono scesi in campo con editoriali in sostegno dell’esperienza della sala e della magia del grande schermo. Certo, con le date di riapertura tutte in forse, gran parte delle previsioni sul futuro dei cinema non sono rosee. «Variety» ha evocato l’ombra della possibile bancarotta per la catena di multiplex Amc (una delle maggiori...