Lo spaccio dell’esistenza
«Terraferma di Emanuele Crialese
Cultura

Lo spaccio dell’esistenza

Scaffale «I dannati della metropoli» di Andrea Staid per la casa editrice Milieu. Un libro sulla microcriminalità dei migranti che si fonda su una tesi radicale: delinquono perché non riescono a vivere altrimenti
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 13 giugno 2014
Di solito non rigurgitano di bibliofili, gli ambienti leghisti, neonazisti e razzisti di vario genere. Sicché possiamo sperare che nessuno dei loro accoliti s’imbatta nel libro di Andrea Staid , I dannati della metropoli. Etnografie dei migranti ai confini della legalità (edizioni Milieu, pref. di F. La Cecla, pp. 192, euro 13,90): non ne coglierebbero il senso e di sicuro lo userebbero a conferma del vecchio pregiudizio degli immigrati come delinquenti. Opposti sono, invece, ispirazione e intento di Staid, «storico e antropologo», com’egli stesso si definisce, già autore, oggi poco più che trentenne, de Gli Arditi del popolo. La prima...
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