«Come è cambiato il centro del Cairo», osserva Mustafa guardando l’affollata via Talaat Harb, che divide in due il cuore antico della metropoli egiziana dalla piazza omonima fino a via 26 Luglio. Anche piazza Tahrir sta cambiando aspetto dopo l’elezione di Abdel Fattah al-Sisi. I palazzi, che si affacciano sulla piazza, abitati da egiziani o stranieri benestanti, sono tappezzati di pubblicità che coprono le impalcature per i lavori di ristrutturazione delle facciate di questi edifici dei primi del Novecento. E così il Mogamma, il palazzo delle amministrazioni pubbliche, per mesi nel mirino dei laser psichedelici di giovani ultras e attivisti,...