Già ridimensionato nei fatti, con i soli Silvio Brusaferro e Franco Locatelli ad affiancare il governo nelle decisioni, il Cts ieri è stato definitivamente congedato dal premier Draghi, non senza il riconoscimento per «lo straordinario lavoro». I ringraziamenti sono arrivati in apertura della cabina di regia che ha portato al consiglio dei ministri del pomeriggio, quando il cdm ha licenziato il decreto legge che scandisce le riaperture con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo, nonostante la variante 2 dell’Omicron stia facendo rialzare la testa ai contagi. Il clima sembrava per una volta sereno e invece il Carroccio...