L’Italia è piena di foreste eppure importa il legno
Piante Secondo il rapporto «Bioeconomia delle foreste-Conservare, Rigenerare, Ricostruire», presentato ieri da Legambiente durante il forum nazionale, l’Italia è una paese pieno di foreste e in crescita (a nostra insaputa). Sono […]
Piante Secondo il rapporto «Bioeconomia delle foreste-Conservare, Rigenerare, Ricostruire», presentato ieri da Legambiente durante il forum nazionale, l’Italia è una paese pieno di foreste e in crescita (a nostra insaputa). Sono […]
Secondo il rapporto «Bioeconomia delle foreste-Conservare, Rigenerare, Ricostruire», presentato ieri da Legambiente durante il forum nazionale, l’Italia è una paese pieno di foreste e in crescita (a nostra insaputa).
Sono i dati a confermarlo: l’Italia è ricoperta per il 36,7% da aree forestali (11.054.458) e registra una crescita annuale di circa 52.856 ettari, una superficie che equivale a più di 64 mila campi da calcio.
Eppure, e qui siamo al paradosso, è anche il Paese che importa dall’estero l’80% di legname per soddisfare il fabbisogno della preziosa materia prima, contribuendo in questo modo alla deforestazione globale e al traffico illegale di legno da zone ricche di biodiversità a rischio.
«Di fronte a questo quadro -scrive Legambiente – il governo italiano continua ad andare in una direzione sbagliata, come dimostra con la mancata attuazione e il rinvio del regolamento Ue volto a frenare l’importazione di prodotti legati alla deforestazione».
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